Quarantasei Capi di Stato Africani a Roma per il Summit Internazionale
Ben 46 capi di stato africani si trovano in questi giorni a Roma per un Summit politico nel quale si decide il futuro dell’Italia e dell’Africa. Il piano Mattei mira a creare una partnership paritaria e non predatoria tra i due continenti. Poiché Il futuro dell’Italia è legato al futuro dell’Africa, come afferma Giorgia Meloni. L’annuncio è stato fatto durante il vertice, tenutosi a Palazzo madama, al Senato, con la presenza di 25 organismi multilaterali e il sostegno dell’Unione Europea.
Il piano prevede un investimento di 5,5 miliardi di euro per avviare progetti pilota in diversi settori, tra cui istruzione, formazione professionale, salute, acqua, energia e agricoltura. Una collaborazione bilaterale che offra mutui benefici, promuovendo la crescita economica in entrambe le regioni.
Creare più opportunità di lavoro in Africa per affrontare questioni come l’immigrazione irregolare e scoraggiare il traffico di esseri umani.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza di creare occupazione in Africa come un modo efficace per contrastare i trafficanti di esseri umani. Il piano Mattei non è solo un impegno italiano ma si integra con la strategia europea, evidenziata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von del Leyen.
Nonostante il sostegno dell’UE, l’Unione Africana ha espresso riserve sulla mancata consultazione riguardo al piano Mattei. Il presidente della Commissione, Moussa Faki, ha criticato Roma, ma Meloni ha chiarito che il piano è aperto alla condivisione e discussioni con l’Africa.
Il piano Mattei è stato oggetto di discussione durante il vertice, e le reazioni sono state varie. Mentre alcuni leader africani hanno elogiato l’iniziativa come una “bellissima lezione”, Faki ha sollevato preoccupazioni sulla mancanza di consultazione. Nonostante le critiche, Meloni ha assicurato che il piano non è basato solo su buone intenzioni, ma su obiettivi concreti e realizzabili, con un cronoprogramma preciso.
Il vertice Italia-Africa rappresenta un passo significativo nella strategia di politica estera italiana e il piano Mattei è al centro di questa nuova fase di cooperazione, aprendo la strada a una partnership più forte e bilaterale tra i due continenti.